iColor magazine - anno 2025 - numero 16

FERRAMENTA - COLORIFICI - FAI DA TE - BRICO - MERCATO - FOCUS - NEWS www.icolormagazine.com iColor numero 16 - Anno 2025 magazine

NON PERDERTI SU IFERR MAGAZINE LA PRIMA RUBRICA DEL SETTORE FERRAMENTA REALIZZATA ESCLUSIVAMENTE CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE! SUI SOCIAL E SUL DIGITAL CONTINUA IL TAM TAM FIRMATO DA IFERRNANDO, CON VIDEO, POST E REEL CHE “RIVOLUZIONANO” L’ONLINE! @IFERRAI @IFERR_AI @IFERR_AI @IFERR_AI TRA INTERVISTE, DIRETTE SOCIAL, SELFIE PER TUTTI I GUSTI, SARÒ TRA I PROTAGONISTI DELLA 4a EDIZIONE DELL’UNICA FIERA DELLA FERRAMENTA, DEL FAI DA TE E DELL’UTENSILERIA IN SICILIA! SONO PRONTO A STUPIRE! CI VEDIAMO ANCHE A... 25 e 26 ottobre 2025

2 12 Anvides supporta le imprese edili con formazione per affrontare cambiamenti e normative. SOMMARIO NUMERO 16 - 2025 FERRAMENTA - COLORIFICI - FAI DA TE - BRICO - MERCATO - FOCUS - NEWS www.icolormagazine.com iColor numero 16 - Anno 2025 magazine 4 Dalle novità di prodotto agli eventi, ecco la nostra rassegna di notizie dedicate al settore. 4 12 RAINBOW ASSOCIAZIONE 16 Il retail del colore si trasforma con consulenze personalizzate, corner dimostrativi e tecnologie immersive. iMARKETING 8 iColor IN PRIMO PIANO 8 Creare l’ambiente perfetto per vendere casa è un’arte. Silvia Morelli ci spiega come i colorifici possano offrire il supporto giusto, con tinte pensate per rendere ogni stanza attraente agli occhi dei potenziali acquirenti.

3 46 San Marco introduce un packaging moderno e distintivo, con un family feel coerente e materiali riciclati. 32 16 22 SPECIALE iSTORY 26 Mario Masiero spiega come progettare un colorificio multisensoriale con layout, colori, profumi e musica. iRETAIL COMPANY iColor 32 Il trattamento del ferro rappresenta un’opportunità strategica. Per emergere, i rivenditori devono puntare su innovazione, consulenza e aggiornamento continuo. 22 Marco Vernici, da fornitore per carrozzerie a punto di riferimento nell’edilizia, offre formazione e consulenza.

4 iColor AMBIENTE E PERSONE: ARD RACCANELLO OTTIENE LA CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Bilancio di Sostenibilità di Ard Raccanello segna un passo importante verso una gestione aziendale responsabile, allineata agli obiettivi ambientali e sociali. Sotto la guida di Luigi Gorza, la società si impegna attivamente nella protezione ambientale e nel benessere delle persone, riducendo l’impatto ecologico, promuovendo l’efficienza energetica e l’uso di risorse sostenibili. Nel 2023 ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per i siti produttivi di Padova e Castelguglielmo, evidenziando il suo impegno verso un miglioramento continuo. ARD Raccanello ha ridotto il consumo d’acqua e l’uso di energia, puntando su fonti rinnovabili e abbassando le emissioni di CO2. La gestione dei rifiuti e delle risorse idriche è ottimizzata, mentre l’attenzione al benessere dei dipendenti si riflette nella certificazione “Great Place to Work”. Il percorso di sostenibilità, pur impegnativo, è irreversibile, con l’obiettivo di migliorare la vita delle future generazioni. BENEDETTA MASI ELETTA NUOVO PRESIDENTE DI ASSOVERNICI Benedetta Masi è stata nominata presidente di Assovernici per il triennio 2025-2027 dal Consiglio Direttivo, succedendo a Giovanni Marsili. Il suo mandato si concentra su tre obiettivi principali: rafforzare la filiera, migliorare la rendicontazione di sostenibilità, con una partnership strategica che consentirà di rafforzare il Comitato Sostenibilità, e potenziare le attività di comunicazione. Assovernici punta anche ad ampliare la propria rappresentatività, anticipando e influenzando i trend del settore, sostenendo i produttori nell’adattarsi ai cambiamenti. Il settore delle vernici sta affrontando sfide legate a normative ambientali, innovazioni tecnologiche e difficoltà di approvvigionamento, ma anche opportunità per sviluppare soluzioni ecocompatibili. La digitalizzazione e la sostenibilità sono cruciali per il futuro del settore, mentre la collaborazione con enti e istituzioni permetterà di influenzare politiche industriali favorevoli. Il Presidente ritiene che la trasparenza nella comunicazione e un approccio olistico siano fondamentali per promuovere la sostenibilità e l’innovazione, sfruttando la sua esperienza come CEO e architetto per guidare Assovernici verso un futuro più sostenibile. RAINBOW

5 iColor FISSAGGIO: SELENA GROUP PUNTA SU INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ Il mercato dei sistemi di fissaggio sta evolvendo rapidamente, con il fissaggio chimico sempre più apprezzato per velocità, semplicità e pulizia. “Il fissaggio chimico sta raggiungendo sempre più applicatori grazie alla sua efficienza e ai vantaggi che offre in cantiere”, afferma Alessandra Crepaldi, marketing manager di Uniflex, società del gruppo Selena Group FM. L’azienda risponde a questa tendenza con soluzioni innovative, tra cui un sistema per cartongesso e un adesivo in schiuma dalle elevate prestazioni termo-acustiche. L’azienda ha sviluppato anche un sigillante elastico, un sistema autolivellante e uno stucco in pasta pronto all’uso. “Il nostro obiettivo è offrire prodotti sempre più performanti e facili da utilizzare, supportando i professionisti con formazione on site e webinar dedicati”, aggiunge la Dott.ssa Crepaldi. Nel settore degli adesivi in schiuma, la sfida principale è la sostenibilità. “Il nostro reparto R&D lavora quotidianamente per migliorare l’impatto ambientale, utilizzando materie prime provenienti da fonti riciclate ed energie rinnovabili. Questo ci permette di avere la certificazione EPD su alcuni dei nostri prodotti”, conclude. MILANO CORTINA 2026: HENKEL E LOCTITE AL FIANCO DI SIMONA DE SILVESTRO Henkel sostiene Simona De Silvestro nel suo percorso di qualificazione per i Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, nelle specialità monobob e bob a due. L’atleta, ex pilota automobilistica con esperienze internazionali in IndyCar e Formula E, ha deciso di mettersi alla prova con il bob, inseguendo il sogno olimpico. È ambasciatrice del marchio LOCTITE® che, proprio come gli adesivi Henkel, condivide la passione, la determinazione e la voglia di innovare. L’azienda lavora con lei dai tempi della Formula E e in questi ultimi mesi hanno collaborato a stretto contatto per aumentare l’affidabilità e la tenuta dei suoi bob grazie all’ampia gamma dei prodotti LOCTITE, e renderli più aerodinamici e leggeri bloccando, ove possibile, viti e bulloni. Questi adesivi garantiscono prestazioni eccellenti anche in condizioni estreme come quelle delle gare di bob. Nei prossimi anni, De Silvestro sarà anche protagonista di eventi Henkel e iniziative che coinvolgeranno i dipendenti, i clienti e i partner Henkel. NEWS

6 iColor RAINBOW SETTEF: SOLUZIONI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DEI CONDOMINI Settef, brand di Cromology Italia, avvia nel 2025 un’iniziativa dedicata ai condomini e ai loro attori di riferimento, come gli amministratori, per supportare la transizione verso un’edilizia più efficiente e sostenibile. Con il 53,7% degli edifici italiani costruiti prima del 1970, gli interventi sui condomini sono cruciali per ridurre i consumi e le emissioni, in linea con gli obiettivi della Direttiva Case Green. Settef, aderendo ad ANACI nel 2025, offrirà formazione e informazione sui temi dell’efficienza energetica, AXALTA E DÜRR RIVOLUZIONANO LA VERNICIATURA DIGITALE AUTOMOTIVE Axalta Coating Systems e Dürr Systems AG hanno annunciato una partnership per sviluppare soluzioni di verniciatura digitale avanzata, combinando la tecnologia Axalta NextJet™ con l’integrazione robotica di Dürr. Questo sistema, noto come applicazione senza overspray, consente un posizionamento preciso delle vernici, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi. In base all’accordo, Dürr diventerà l’integratore robotico di Axalta NextJet™ per il mercato degli OEM di veicoli leggeri. Hadi Awada, presidente di Axalta, ha evidenziato come questa collaborazione sfrutti il know-how delle due aziende per offrire soluzioni innovative ai produttori di veicoli. Il CEO di Dürr, Dr. Lars Friedrich, ha sottolineato che questa partnership accelererà l’ingresso sul mercato di soluzioni di verniciatura digitale avanzate. La collaborazione si inserisce in un contesto di sviluppo continuo delle competenze in verniciatura digitale, con il supporto di Xaar, già partner di Axalta dal 2023. Le prime dimostrazioni della tecnologia sono in corso presso il centro tecnologico Dürr in Germania. dell’involucro edilizio e della manutenzione. I condomini, inoltre, tramite amministratori e tecnici di fiducia, potranno accedere a differenti soluzioni Settef: il servizio termografico certificato, che consente di verificare lo stato di isolamento dell’edificio, la qualità della posa dei materiali e le cause di umidità; il servizio di analisi delle patologie edilizie della facciata, che permette di realizzare accurate analisi in quota, senza ponteggio, grazie all’uso di un drone; il servizio di consulenza progettuale per l’efficientamento della facciata e quello di consulenza colore.

7 iColor NEWS NOVACOLOR PRESENTA: ECLIPSIA, WHERE COLORS ALIGN” La “Signature Collection 2025” di Novacolor introduce il concetto “Eclipsia, Where Colors Align”, una fusione di texture e colori che crea connessioni inedite tra spazi, persone, natura e materiali. Ispirata all’equilibrio di un’eclissi, la collezione esplora contrasti che convivono armoniosamente, con sei pannelli esclusivi che incarnano l’essenza del brand. Ogni finitura nasce dalla ricerca e dalla creatività, per offrire superfici innovative che uniscono eleganza e sofisticatezza. Le finiture, tra cui EDGE, ECHOS, RISE, LUMINANCE, TERRAE e WHISPER, sono realizzate con materiali iconici come CalceCruda Intonachino, Marmorino KS, Dune e Metallo_Fuso, enfatizzando la bellezza naturale e la sostenibilità. Il progetto, che integra design, benessere e performance, conferma l’impegno di Novacolor per soluzioni rispettose dell’ambiente e della qualità dell’aria. Con questa collezione, l’azienda si conferma pioniere nel design decorativo, creando superfici artistiche che vanno oltre la semplice decorazione, proponendo soluzioni per ambienti moderni e sensoriali. HATS® SMALTO GEL ANTIRUGGINE: PROTEZIONE PERFETTA, ZERO SFORZO Hats® Smalto Gel Antiruggine è una speciale vernice gel con proprietà decorativa, anticorrosiva e protettiva. Grazie alla sua formulazione innovativa in gel permette un’applicazione senza colature o sgocciolamenti, donando uniformità alle superfici e proteggendo dalla corrosione nel caso di oggetti metallici. Il suo impiego è estremamente semplice e pratico, è un prodotto monocomponente pronto all’uso ed è applicabile direttamente su superfici arrugginite e/o usurate. È disponibile in differenti colorazioni e finiture: attualmente sono 23, suddivise tra brillanti, satinate, metallizzate e micacee. È impiegabile all’esterno su supporti appositamente preparati quali metallo grezzo o verniciato, cemento e legno. Hats® è una nuova linea di prodotti dedicata al fai da te e al bricolage, pensata per la protezione e la manutenzione delle superfici di casa. Sono prodotti di alta qualità, realizzati con materie prime accuratamente selezionate e studiati per un pubblico anche neofita grazie alle formulazioni che li rendono semplici e intuitivi. Il packaging accurato ed esaustivo rende la gamma di immediata percezione e l’immagine coordinata la differenzia rendendosi perfettamente riconoscibile.

8 iColor IN PRIMO PIANO SFUMATURE di SUCCESSO: la MAGIA dell’home staging

9 iColor SILVIA MORELLI Creare l’ambiente perfetto per vendere casa è un’arte. Silvia Morelli ci spiega come i colorifici possano offrire il supporto giusto, con tinte pensate per rendere ogni stanza attraente agli occhi dei potenziali acquirenti. L’home staging è ormai uno strumento fondamentale nel settore immobiliare: si tratta di una tecnica che permette di valorizzare un immobile per renderlo più appetibile agli occhi della clientela, e dunque vendibile meglio e più in fretta. Tra gli aspetti principali che determinano il successo di un allestimento di home staging, i colori rivestono un ruolo cruciale. In un’intervista con Silvia Morelli, architetto e home stager, esploriamo come l’uso corretto del colore possa fare la differenza, e come i colorifici possano supportare i professionisti fornendo loro le sfumature giuste per ogni tipo di situazione. iColor: Partiamo dalle basi. Cos’è l’home staging e quale ruolo gioca il colore in questo processo? Silvia Morelli: L’home staging è una tecnica di marketing immobiliare che ha lo scopo di valorizzare un immobile, rendendolo più accattivante per un potenziale acquirente. La chiave del successo risiede nell’abilità di creare un’atmosfera che permetta al visitatore di immaginarsi già dentro quella casa. Ogni ambiente deve essere percepito come di facile lettura ed accogliente, e qui il colore gioca un ruolo fondamentale. Ogni tonalità può cambiare completamente la percezione dello spazio, e questo vale per ogni ambiente della casa. Per citare un esempio che tutti abbiamo sperimentato, una stanza con colori scuri può sembrare più piccola, mentre i colori chiari ne amplificano le dimensioni. OGNI AMBIENTE DEVE ESSERE PERCEPITO COME DI FACILE LETTURA E ACCOGLIENTE, E QUI IL COLORE GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE > iColor: Quali sono i colori che considera più adatti per l’home staging? S.M.: I colori neutri, come il bianco, il beige, il grigio e il tortora, sono i più indicati per realizzare la base di partenza su cui costruire il progetto, anche perchè aiutano a riflettere la luce naturale e ad ampliare otticamente gli spazi. Proprio perché neutri sono inoltre facili da abbinare ad altri colori: azzurro, verde, giallo, tinte da inserire se si vuole suggerire un certo tipo di atmosfera, senza compromettere l’armonia generale della casa. Per tornare ai toni chiari, il loro utilizzo è quasi obbligatorio per gli ambienti più piccoli o privi di luce naturale, come i corridoi e i bagni, dove fra l’altro contribuiscono a dare un senso di pulizia e di ordine. iColor: Esistono dei colori che funzionano meglio in particolari ambienti della casa? S.M.: In linea generale sicuramente si, ma occorre distinguere tra progetto

10 iColor di home staging e progetto di interior design. L’home staging ha come scopo quello di vendere una casa quindi, una volta individuato il cliente target, ovvero il più probabile potenziale acquirente di quel tipo di immobile, occorre allestirlo in modo da attrarre proprio quella figura. Questo indirizza le scelte anche delle tinte da utilizzare, che devono comunque armonizzarsi con ciò che già esiste – un pavimento in legno o una piastrella di un certo colore. A partire in ogni caso dalla base neutra di cui abbiamo parlato, che è sempre consigliata. Per quanto riguarda invece un progetto di interior design, gli ambienti vengono progettati per andare incontro alle esigenze del proprietario, spesso partendo da zero. Quindi, fermi restando gusti o richieste specifiche, possiamo senz’altro dire che esistono colori più o meno adatti ad un ambiente, in relazione alle attività che vi si svolgono. Per esempio il terracotta o il verde salvia sono perfetti per uno spazio di condivisione come il soggiorno: conferiscono brio ed eleganza senza essere invadenti. In cucina o in bagno l’accento si può dare con sfumature molto chiare di verde menta o di blu pastello, che donano freschezza e trasmettano un senso di pulizia e ordine. Per le camere da letto, dove in genere si cerca il relax, si può optare per colori come il rosa cipria, l’azzurro polvere o il lavanda chiaro, che creano un’atmosfera soft. Infine, per l’ingresso, che è il primo ambiente che si incontra quando si entra in una casa, l’ideale è restare su toni caldi ma non troppo accesi: andranno bene il beige o il sabbia, che offrono subito la giusta accoglienza. iColor: Cosa succede quando il colore viene usato in modo strategico per creare punti focali? S.M.: Il colore può essere utilizzato anche per creare punti focali, ovvero per attirare lo sguardo verso zone specifiche. Questo può essere utile in ambienti di grandi dimensioni, dalla configurazione dispersiva, o in spazi che non hanno un chiaro centro visivo. Se ad esempio si dipinge la parete di un soggiorno in un colore più intenso e più scuro rispetto agli altri lati dello stesso locale, si crea automaticamente un punto di attrazione visiva, che oltre a dare profondità definisce contemporaneamente l’area stessa. Creare una parete focus permette quindi di indirizzare lo sguardo del potenziale cliente in visita, distogliendolo magari da altre caratteristiche meno attraenti dello stesso immobile. Non soltanto quindi si crea un’estetica interessante, ma si aiuta anche il possibile acquirente a leggere meglio lo spazio, a comprendere come disporvi i propri arredi, in definitiva ad immaginarvi la propria nuova vita. iColor: In che modo i colorifici possono supportare i professionisti dell’home staging? SILVIA MORELLI Milano è la città d’origine e del cuore di questa professionista, che ha studi classici e si è laureata in architettura. Da sempre freelance, ha una passione per tutto ciò che riguarda l’abitare, gli interni e la casa. A soli sei anni, ha realizzato la sua opera prima: una villetta con piscina costruita con i mattoncini Lego. L’home staging è arrivato per caso, ma è stato un vero colpo di fulmine, tanto da specializzarsi presso Home Philosophy Academy di Milano, l’unica scuola italiana riconosciuta da Barb Schwarz, la creatrice del metodo. Dopo alcuni anni, ha ricevuto dalla scuola l’attestato ufficiale “Quality Approved”, un riconoscimento conferito ai professionisti che si sono distinti per la qualità del loro lavoro nel panorama dell’home staging italiano. OGNI TONALITÀ PUÒ CAMBIARE COMPLETAMENTE LA PERCEZIONE DELLO SPAZIO E QUESTO VALE PER OGNI AMBIENTE DELLA CASA > Per contatti: info@silviamorelli.it www.silviamorelli.it @smstaginglab IN PRIMO PIANO

11 iColor SILVIA MORELLI S.M.: I colorifici sono importanti perché offrono la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di sfumature, e di fornire colori e finish su misura. La sfida per i professionisti del settore, non solo home stager ma anche interior designer e architetti, è quella di inserire nel progetto i colori giusti che rispondano alle esigenze della committenza, sia essa il privato che ristruttura casa o l’agenzia immobiliare che deve venderla. I colorifici possono proporre prodotti non solo validi esteticamente, ma anche dalle prestazioni tecniche elevate: vernici facili da applicare, resistenti al tempo ed all’usura, lavabili, o idonee agli ambienti umidi, come cucine e bagni. I colorifici sono inoltre il supporto giusto per realizzare tinte su misura: immobili dallo stile moderno, contemporaneo o classico, minimalista o rustico, per ogni situazione può essere studiato il prodotto perfetto, sempre in funzione dell’effetto desiderato. Comprese le finiture: non solo opache, ma anche lucide, satinate o materiche. iColor: Un ultimo consiglio per i colorifici che desiderano lavorare con i professionisti dell’home staging? S.M.: Il mio consiglio è di ascoltare le necessità dei professionisti dell’home staging e dell’interior design, cercando di offrire soluzioni il più possibile personalizzate. Spesso infatti la realizzazione di un progetto richiede colori e finiture particolari, e solo un dialogo costante tra i professionisti ed i loro fornitori può portare a risultati davvero soddisfacenti. In questo modo i colorifici, oltre a garantire prodotti di qualità, possono diventare veri e propri partner nella realizzazione di ambienti che rispondano alle esigenze del mercato.

Verniciatura e decorazione: un mestiere da valorizzare ASSOCIAZIONE 12 iColor

13 COLORPACK iColor ANVIDES > Manodopera qualificata, certificazioni e normative ambientali: il settore delle finiture edili affronta grandi cambiamenti. Anvides guida le imprese con supporto e formazione. Dal 1962, Anvides rappresenta un punto di riferimento per il settore delle finiture edili, offrendo supporto e tutela ai professionisti della verniciatura e della decorazione. Oggi, il comparto si trova ad affrontare sfide importanti, dalla difficoltà nel reperire manodopera qualificata alla necessità di un riconoscimento formale delle competenze, fino all’evoluzione normativa in materia di sostenibilità. Ne parliamo con Ivo Belluschi, presidente dell’associazione, che ci racconta le iniziative in corso per valorizzare il mestiere, promuovere la certificazione delle imprese e rafforzare le collaborazioni con la filiera. iColor: Anvides rappresenta un punto di riferimento per il settore delle finiture edili dal 1962. Quali sono oggi le principali sfide

14 ASSOCIAZIONE che le imprese di verniciatura e decorazione si trovano ad affrontare? Ivo Belluschi: Negli ultimi decenni, il settore delle finiture edili ha vissuto un’evoluzione straordinaria dal punto di vista tecnologico. Materiali sempre più performanti, tecniche avanzate e una crescente attenzione alla salute dei lavoratori e alla sostenibilità ambientale hanno portato il comparto a un livello qualitativo altissimo. Tuttavia, questa trasformazione non è stata accompagnata da un altrettanto marcato cambiamento nella percezione del nostro mestiere. Per troppo tempo, il lavoro manuale è stato considerato un ripiego e non una scelta professionale di valore. La verniciatura e la decorazione, come altre professioni artigiane, sono state viste come attività faticose e poco gratificanti. Solo recentemente, i giovani stanno riscoprendo il lato più appassionante di questo mestiere: la possibilità di trasformare e valorizzare gli ambienti, di dare un contributo estetico e funzionale agli spazi in cui viviamo. Un lavoro che, se affrontato con curiosità e dedizione, può regalare enormi soddisfazioni e una crescita professionale senza limiti. La sfida più grande oggi è senza dubbio quella legata alla manodopera. Formare nuovi professionisti è sempre più difficile e oneroso, e le scuole professionali “vere”, quelle in cui gli artigiani trasmettevano direttamente le loro competenze ai giovani, stanno scomparendo. Rimangono pochi istituti specializzati in edilizia, restauro e decorazione, e chi vuole apprendere il mestiere deve affrontare un percorso lungo e senza garanzie di riconoscimento. Pochi committenti richiedono la certificazione professionale, che potrebbe essere paragonata a un diploma nel nostro settore, e questo riduce la motivazione a intraprendere un percorso di formazione strutturato. Anvides sta lavorando attivamente per colmare questa lacuna, coinvolgendo produttori e associazioni della filiera per creare nuove opportunità di formazione e aggiornamento. Un esempio concreto è la collaborazione con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e con alcuni dei più importanti produttori di materiali specialistici, attraverso la quale stiamo sviluppando un programma di corsi ed esperienze sul campo per trasmettere il know-how e favorire la crescita della categoria. iColor: Uno dei servizi chiave offerti dall’associazione è il supporto per la certificazione UNI 11704. Quanto è importante questa certificazione per le imprese e quali vantaggi concreti porta sul mercato? I.B.: La certificazione UNI 11704 rappresenta un passo fondamentale per il riconoscimento della professionalità degli operatori del settore. Oggi, però, riguarda esclusivamente i singoli applicatori, e questo limita la sua diffusione: sebbene il mondo della filiera abbia dimostrato un forte interesse, i committenti, soprattutto quelli pubblici, tendono a sottovalutarne l’importanza. Per rendere la certificazione un elemento realmente distintivo e richiesto dal mercato, stiamo lavorando a un nuovo progetto: la certificazione delle imprese. Siamo convinti che il iColor riconoscimento ufficiale delle aziende, e non solo dei singoli operatori, possa dare un impulso decisivo alla sua diffusione, incentivando la richiesta da parte dei committenti e creando un valore aggiunto concreto per le imprese del settore. iColor: Le convenzioni con le aziende produttrici di prodotti vernicianti rappresentano un valore aggiunto per i soci Anvides. Quali tipologie LA SFIDA PIÙ GRANDE OGGI È SENZA DUBBIO QUELLA LEGATA ALLA MANODOPERA. FORMARE NUOVI PROFESSIONISTI È SEMPRE PIÙ DIFFICILE E ONEROSO, E LE SCUOLE PROFESSIONALI “VERE”, QUELLE IN CUI GLI ARTIGIANI TRASMETTEVANO DIRETTAMENTE LE LORO COMPETENZE AI GIOVANI, STANNO SCOMPARENDO >

15 COLORPACK ANVIDES iColor di soluzioni sempre più innovative e performanti. L’obiettivo è far sì che la voce degli applicatori venga ascoltata, affinché i prodotti siano sempre più rispondenti alle reali esigenze di chi li utilizza ogni giorno sul campo. iColor: La gestione degli scarti di lavorazione è un tema sempre più rilevante per le imprese. In che modo Anvides supporta i professionisti nel rispetto del D.Lgs. 152/2006 e nella sostenibilità ambientale? I.B.: Il rispetto delle normative ambientali è un tema di primaria importanza per il nostro settore, ma troppo spesso ricade unicamente sulle spalle delle imprese e degli applicatori. Le regole e le tecnologie per una gestione corretta degli scarti esistono, ma è necessario un cambio di mentalità che coinvolga tutta la filiera. Anvides, attraverso il proprio tavolo di lavoro, offre supporto agli associati per districarsi tra normative e buone pratiche, ma è fondamentale che anche committenti e progettisti facciano la loro parte. Dovrebbero premiare le imprese virtuose, scegliendo consapevolmente operatori che rispettano l’ambiente e adottano procedure sostenibili. Solo così si può creare un circolo virtuoso che incentivi l’intero settore a una maggiore responsabilità ambientale. iColor: Grazie all’adesione a FederlegnoArredo, i soci Anvides possono accedere a convenzioni e dialogare con le Camere di Commercio per la definizione dei listini prezzi. Come si traduce questo in un vantaggio competitivo per le imprese associate? I.B.: L’adesione a FederlegnoArredo è un valore strategico per i nostri associati, in particolare per le microimprese e i singoli operatori. Attraverso questa rete, anche le realtà più piccole hanno la possibilità di far sentire la propria voce e di accedere a tavoli di lavoro con istituzioni, industria e progettisti. Uno degli aspetti più concreti è la partecipazione alla definizione dei listini prezzi delle opere edili, un tema cruciale per la sostenibilità economica delle imprese. Essere parte attiva di questo processo significa poter difendere il valore del proprio lavoro, contrastando il rischio di ribassi eccessivi che penalizzano la qualità e la professionalità. Inoltre, le convenzioni con le aziende e le opportunità di networking offerte da FederlegnoArredo rappresentano un ulteriore strumento per rafforzare la competitività delle imprese associate. di vantaggi e opportunità offrono queste collaborazioni? I.B.: Le collaborazioni con le aziende produttrici offrono ai nostri associati molto più di semplici agevolazioni economiche: rappresentano un’opportunità unica di confronto e crescita reciproca. Grazie a queste partnership, possiamo mettere in comunicazione diretta la grande industria con le piccole imprese e gli artigiani, creando uno scambio costruttivo che sarebbe difficilmente realizzabile senza l’intermediazione di un’associazione come la nostra. Queste collaborazioni permettono ai nostri associati di accedere a corsi di aggiornamento, sperimentare nuovi materiali e tecniche applicative, e contribuire attivamente allo sviluppo DAL 1962, ANVIDES RAPPRESENTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE DELLE FINITURE EDILI, OFFRENDO SUPPORTO E TUTELA AI PROFESSIONISTI DELLA VERNICIATURA E DELLA DECORAZIONE

16 iColor iMARKETING

17 iColor INTERAZIONE E INNOVAZIONE Il retail del colore si trasforma: consulenze personalizzate, corner dimostrativi e tecnologie immersive rendono l’acquisto un’esperienza coinvolgente. Un’evoluzione che fidelizza i clienti e valorizza il ruolo dell’esperto. il negozio diventa esperienza COLORI ed EMOZIONI:

18 iColor iMARKETING Il retail del colore, tradizionalmente focalizzato sulla vendita di vernici e materiali per la decorazione, sta vivendo una trasformazione radicale. La competizione non si gioca più solo sulla qualità del prodotto o sul prezzo, ma anche sulla capacità di offrire un’esperienza unica e coinvolgente ai consumatori. Il concetto di “esperienza in negozio” è diventato centrale per attrarre e fidelizzare i clienti, che non si accontentano più di acquistare un prodotto, ma cercano soluzioni personalizzate e il supporto di esperti. Così, il settore del colore ha cominciato a evolversi, integrando consulenze professionali, corner dimostrativi e, in alcuni casi, anche tecnologie innovative come la realtà virtuale, per rispondere alle nuove esigenze del mercato. LA CONSULENZA PERSONALIZZATA: IL VALORE DELL’ASCOLTO Il primo passo verso un’esperienza di acquisto più completa e soddisfacente è l’introduzione della consulenza personalizzata. Negli ultimi anni, i negozi di ferramenta e i punti vendita di vernici hanno iniziato a investire in personale altamente qualificato, capace di offrire consigli mirati su come scegliere il colore giusto per ogni ambiente. Che si tratti di una parete da dipingere o di un progetto più complesso, come la scelta delle pitture per esterni, l’esperto del colore diventa un punto di riferimento fondamentale. Questa consulenza si estende oltre la semplice vendita, diventando un’opportunità per educare i consumatori sulle tendenze del momento, sulle caratteristiche dei prodotti e sulle combinazioni cromatiche ideali. In un mondo dove l’offerta è sempre più vasta e variegata, l’esperto è in grado di guidare il cliente nella selezione del colore IGNORARE LA PERSONALIZZAZIONE • Errore: non investire in consulenze personalizzate e formazione del personale. • Conseguenza: i clienti potrebbero sentirsi trascurati e cercare alternative che offrano un servizio più qualificato. NON UTILIZZARE CORNER DIMOSTRATIVI • Errore: esporre solo i prodotti senza creare un’esperienza interattiva. • Conseguenza: perdere l’opportunità di coinvolgere i clienti, che potrebbero non essere certi del risultato finale e scegliere di non acquistare. TRALASCIARE LE TECNOLOGIE INNOVATIVE • Errore: non adottare software di simulazione digitale o altre tecnologie. • Conseguenza: i clienti potrebbero trovare difficoltà nel visualizzare il risultato finale e rinunciare all’acquisto. SOTTOVALUTARE LA FORMAZIONE • Errore: non offrire workshop o eventi educativi sui prodotti. • Conseguenza: i consumatori potrebbero sentirsi incerti e poco preparati, rinunciando a un acquisto complesso come la scelta di un colore. GLI ERRORI DA EVITARE > che meglio si adatta alle sue esigenze estetiche e funzionali. Questo approccio aiuta a costruire una relazione di fiducia, che si traduce in una maggiore soddisfazione e, di conseguenza, in una maggiore fedeltà al punto vendita. I CORNER DIMOSTRATIVI: VIVERE IL COLORE Un’altra novità che sta rivoluzionando il retail del colore è la creazione di corner dimostrativi all’interno dei negozi. Questi spazi dedicati permettono ai clienti di vedere, toccare e testare i prodotti in un ambiente controllato, riproducendo le condizioni di utilizzo finali. Non si tratta più di un semplice esposizione del prodotto, ma di un vero e proprio laboratorio esperienziale, dove l’acquirente può provare diverse combinazioni di colori su superfici simulate. L’obiettivo è creare un ambiente che stimoli la creatività del consumatore e lo aiuti a visualizzare 1 2 3 4

19 iColor INTERAZIONE E INNOVAZIONE il risultato finale prima di effettuare l’acquisto. I corner dimostrativi non sono solo una vetrina per i prodotti, ma anche un’occasione di interazione. I consumatori, infatti, possono chiedere consigli direttamente agli esperti in negozio, fare domande sui prodotti e ricevere suggerimenti su come utilizzare al meglio le vernici per ottenere i risultati desiderati. Questi spazi diventano così luoghi di condivisione di esperienze e idee, dove ogni visitatore può sentirsi coinvolto e parte di un progetto creativo. Inoltre, la possibilità di testare il prodotto direttamente sul campo permette di ridurre l’incertezza che spesso accompagna la scelta di un colore per un ambiente. SOFTWARE DI SIMULAZIONE DIGITALE: SCEGLIERE IN MODO INNOVATIVO Un’altra tecnologia che sta guadagnando terreno nel retail del colore è l’uso di software di simulazione digitale. Questi strumenti permettono ai clienti di caricare foto delle proprie stanze o dei propri ambienti e di provare in tempo reale come diversi colori possono cambiare l’aspetto dello spazio. I software offrono un’anteprima molto realistica, simile a quella che si otterrebbe con la pittura vera e propria, ma senza i rischi legati alla scelta sbagliata. I clienti possono testare varie combinazioni di tinte, vedere l’effetto in diverse condizioni di luce, e persino applicare diversi tipi di finiture (opaca, lucida, satinata) per vedere l’effetto finale prima di acquistare il prodotto. Questi software non solo migliorano l’esperienza d’acquisto, ma sono anche strumenti utili per risolvere le difficoltà legate alla visualizzazione dei colori nelle proprie case. Il cliente può vedere in anteprima l’aspetto del colore nel proprio spazio, evitando quella sensazione di insoddisfazione che spesso nasce quando il colore acquistato non corrisponde a quanto immaginato. Inoltre, i software di simulazione digitale si prestano bene all’utilizzo da remoto, consentendo ai clienti di esplorare le opzioni di colore direttamente da casa, in qualsiasi momento, senza doversi recare in negozio. L’IMPORTANZA DI UN PERCORSO EDUCATIVO Il cambiamento del retail del colore non si limita alla sola introduzione di nuove tecnologie o alla creazione di corner dimostrativi. Un altro aspetto fondamentale dell’evoluzione del settore è l’offerta di percorsi educativi che aiutino i consumatori a comprendere meglio le caratteristiche dei prodotti e le tecniche di applicazione. Molti negozi stanno organizzando workshop, eventi e corsi di formazione per insegnare ai clienti come utilizzare al meglio i prodotti, dal modo corretto di preparare la superficie, alla scelta degli strumenti giusti, fino alla tecnica di applicazione. Questi momenti di formazione sono particolarmente apprezzati da chi affronta il progetto di tinteggiatura per la prima volta, ma anche da chi desidera perfezionare la propria tecnica. Offrire queste opportunità in negozio non solo aumenta la fiducia dei clienti, ma contribuisce anche a costruire una comunità di appassionati di colore, che condividono suggerimenti, esperienze e progetti. L’integrazione della formazione pratica con l’acquisto di prodotti è una strategia che permette ai punti vendita di differenziarsi dalla concorrenza e di fidelizzare una clientela più consapevole e competente. NON SI TRATTA PIÙ DI UN SEMPLICE ESPOSIZIONE DEL PRODOTTO, MA DI UN VERO E PROPRIO LABORATORIO ESPERIENZIALE, DOVE L’ACQUIRENTE PUÒ PROVARE DIVERSE COMBINAZIONI DI COLORI SU SUPERFICI SIMULATE

NUOVA DISTRIBUZIONE DOPO IL SUCCESSO DISTRIBUTIVO NEI PUNTI VENDITA DI FERRAMENTA E FAI DA TE, ICOLOR MAGAZINE ENTRA DALLA PORTA DI OLTRE 2.500 COLORIFICI SPECIALIZZATI. I DETTAGLIANTI RICEVERANNO DIRETTAMENTE NEI LORO NEGOZI LA RIVISTA CHE ANALIZZA I SETTORI COLORI, VERNICI, DECORAZIONI E CHE... GUARDA AL FUTURO! PER !

PUGLIA 3% MOLISE 1,7% BASILICATA 1,3% CALABRIA 4% CAMPANIA 20,5% SARDEGNA 3,3% PIEMONTE 11,7% TOSCANA 1,9% LIGURIA 3,5% EMILIA ROMAGNA 1,7% MARCHE 1,9% UMBRIA 1,7% ABRUZZO 1,5% SICILIA 5% VALLE D’AOSTA 1,4% LOMBARDIA 16,4% FRIULI-VENEZIA GIULIA 3% VENETO 7% TRENTINO ALTO ADIGE 1,6% LAZIO 7,9%

22 iColor iSTORY Dalle forniture per carrozzerie all’espansione nel mercato edilizio, il Colorificio Marco Vernici ha costruito una solida reputazione. Oggi, con un focus su formazione e consulenza, è un partner imprescindibile per i professionisti del settore. Una FAMIGLIA, una STORIA di SUCCESSO

MARCO VERNICI 23 iColor Fondato nel 1985 da Marco Franchino, il Colorificio Marco Vernici nasce come un’attività specializzata nella distribuzione di vernici per carrozzeria e industria. Oggi, l’azienda è guidata con la seconda generazione, con Carlo Maria Franchino e lo zio Alberto Fessia che affiancano il fondatore nella gestione, portando avanti un’eredità fatta di competenza, specializzazione e crescita costante. La tradizione familiare è al centro del successo di questa impresa che, nel corso degli anni, ha saputo combinare la solidità dei valori con un’evoluzione continua, adattandosi alle mutevoli esigenze del mercato e affrontando le sfide con un approccio innovativo e orientato al cliente. DALLE ORIGINI ALLA CRESCITA NEL SETTORE EDILIZIO Nei primi anni di attività, il Colorificio Marco Vernici si concentrava esclusivamente sulla vendita di prodotti destinati alla carrozzeria e all’industria, lavorando principalmente con un magazzino senza vendita diretta al pubblico. “Abbiamo iniziato con un mercato molto specifico, rivolgendoci solo ai professionisti del settore” - racconta Carlo Maria Franchino. L’azienda operava come grossista, rispondendo alle esigenze di un pubblico selezionato e altamente specializzato, come carrozzerie e industrie locali. Nel 1993, il colorificio compie un’importante svolta: l’azienda decide di trasferirsi a Biella, ampliando il proprio raggio d’azione e diversificando l’offerta. “Questa decisione è stata presa da mio padre, Marco Franchino, che ha colto l’opportunità di espandersi in un mercato all’epoca in forte crescita nel nostro territorio - prosegue Carlo Maria Franchino - Con l’ingresso nel settore edilizio, il colorificio ha conquistato una nuova fetta di mercato, mantenendo però la sua solida specializzazione nella fornitura di prodotti per carrozzeria e industria. L’ingresso in questo segmento si è rivelato strategico, consentendo all’attività di sviluppare una nuova offerta di prodotti e nuove competenze. Nel tempo il colorificio ha saputo inserirsi come concreto punto di riferimento per i professionisti del settore e non solo”. UN’AZIENDA FAMILIARE CON UNA VISIONE CHIARA A oggi, il Colorificio Marco Vernici è una realtà consolidata che, inclusi i titolari, conta un team di sei persone. L’azienda continua a mantenere una forte specializzazione nella fornitura di vernici e complementari per carrozzeria e industria, senza dimenticare il settore edilizio, che rappresenta una parte importante del suo business. In particolare, il colorificio si rivolge a professionisti del settore, come imprese edili, decoratori e artigiani. “La

iColor 24 > iSTORY anche un’area espositiva che funge da showroom e spazio per eventi e formazione. Qui organizziamo incontri per i professionisti, presentazioni di prodotti e corsi di aggiornamento - racconta Carlo Maria Franchino. L’azienda ha creato uno spazio dove i clienti non solo acquistano i prodotti, ma partecipano anche a eventi formativi, corsi e dimostrazioni pratiche per approfondire le proprie competenze. In questo modo, il colorificio si distingue come punto di riferimento non solo per la vendita di vernici, ma anche per la formazione professionale”. Il Colorificio Marco Vernici organizza anche eventi e corsi destinati principalmente ai professionisti del settore. “Abbiamo realizzato diverse iniziative in collaborazione con marchi di rilievo e con l’Ordine degli Architetti, per rispondere alla loro esigenza di aggiornamenti professionali. IL COLORIFICIO NON È SOLO UN FORNITORE DI PRODOTTI, MA UN VERO E PROPRIO CONSULENTE PER I PROFESSIONISTI DEL SETTORE, CHE SI RIVOLGONO ALL’AZIENDA PER TROVARE SOLUZIONI PERSONALIZZATE E INNOVATIVE prodotti e soluzioni che rispettano gli standard internazionali di qualità e prestazioni”. IL PUNTO VENDITA TRA MAGAZZINI E SHOWROOM La sede attuale del colorificio occupa un’area di 1.500 metri quadrati, suddivisa in due magazzini: uno per la carrozzeria e l’altro per l’edilizia. “Abbiamo scelta di collaborare con marchi di alta qualità - spiega Carlo Maria Franchino - ha permesso all’azienda di rafforzare la sua posizione sul mercato e di rispondere alle necessità di una clientela esigente e altamente qualificata. Grazie alla sua attenzione al cliente e alla sua specializzazione tecnica, il Colorificio Marco Vernici è riuscito negli anni a offrire soluzioni di alto livello, garantendo

25 iColor MARCO VERNICI In queste occasioni, abbiamo presentato i nostri prodotti e offerto formazione tecnica, un aspetto distintivo del nostro servizio - aggiunge Carlo Maria - Questi eventi rappresentano un’importante opportunità di networking e aggiornamento per i professionisti, che possono non solo apprendere di più sui prodotti, ma anche scoprire le ultime tendenze e novità del mercato”. IL CLIENTE AL CENTRO: LA FILOSOFIA DEL COLORIFICIO MARCO VERNICI Una delle chiavi del successo dell’azienda è senza dubbio l’approccio orientato al cliente. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di seguire il cliente e rispondere alle sue esigenze specifiche - afferma Carlo Maria Franchino - Questo approccio si traduce nella capacità di offrire soluzioni su misura, in grado di risolvere problematiche complesse o esigenze particolari dei clienti. Nel corso degli anni, l’azienda ha sviluppato una forte competenza tecnica, che le consente di supportare la clientela in ogni fase del processo, dalla scelta dei materiali alla realizzazione del lavoro”. Il colorificio non è solo un fornitore di prodotti, ma un vero e proprio consulente per i professionisti del settore, che si rivolgono all’azienda per trovare soluzioni personalizzate e innovative. “Molti dei nostri clienti hanno esigenze tecniche particolari, come la riparazione di danni alle auto o la verniciatura di metalli industriali. Siamo in grado di rispondere a tutte queste richieste, grazie alla nostra esperienza, alle partnership con i nostri fornitori e alla vasta gamma di prodotti che offriamo” - continua il titolare. L’IMPORTANZA DELLA PROMOZIONE MULTICANALE Il Colorificio Marco Vernici ha sempre dato grande importanza alla promozione e alla visibilità del proprio marchio. “Abbiamo adottato una strategia di marketing multicanale, che include la cartellonistica fisica, i poster temporanei, i social media e le campagne Google - spiega Carlo Maria - L’azienda ha saputo adattarsi alle nuove tecnologie e sfruttare le opportunità offerte dal digitale, utilizzando i social media per raggiungere un pubblico più vasto e fidelizzare i clienti esistenti. La promozione sui social media, combinata con la presenza fisica nel territorio, consente al colorificio di mantenere un contatto diretto e costante con i propri clienti, oltre a raggiungere nuovi potenziali acquirenti”. I PROGETTI PER IL FUTURO Guardando al futuro, il Colorificio Marco Vernici è impegnato in nuovi progetti che continueranno a rafforzare la sua posizione di leader nel settore delle vernici. “Abbiamo in cantiere una serie di nuovi progetti e stiamo lavorando con grande entusiasmo per offrire ai nostri clienti soluzioni e servizi innovativi” - conclude Carlo Maria Franchino. Via G. Gamba, 1, 13900 Biella https://marcovernici.it/ MARCO VERNICI

26 iColor iRETAIL

27 iColor > COLORPACK MARIO MASIERO Con l’uso di layout, colori, profumi e musica, un colorificio può diventare molto più di un negozio. Mario Masiero ci spiega come progettare un ambiente che coinvolga tutti i sensi, creando un’esperienza unica e memorabile per i clienti. Vendere emozioni: il segreto per affascinare i clienti In un mondo sempre più orientato all’esperienza, anche i colorifici stanno evolvendo, trasformando l’acquisto di vernici in un viaggio sensoriale completo. In questa intervista, Mario Masiero, maestro dell’Accademia Vetrinistica dal 1996, esplora come il layout, i colori, i materiali, la musica e i profumi possano trasformare un semplice negozio di pitture in un ambiente coinvolgente che stimola tutti i sensi e fidelizza i clienti, creando un legame emotivo che va oltre l’acquisto iColor: Oggi vogliamo parlare di come i colorifici possano migliorare l’esperienza di acquisto per i clienti, non solo attraverso i prodotti, ma anche attraverso un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Qual è il ruolo di un layout ben studiato in un colorificio? Mario Masiero: Parlando di layout, uno degli aspetti cruciali per creare un’esperienza sensoriale completa è la progettazione del percorso dei clienti. Il layout deve essere funzionale e fluido, in modo che i clienti possano muoversi facilmente tra i vari reparti. È fondamentale organizzare l’esposizione dei prodotti in modo chiaro e intuitivo, per permettere al cliente di trovare velocemente ciò che cerca, ma allo stesso tempo lasciare spazio alla curiosità, invogliandolo a esplorare. In un negozio di pitture, il layout dovrebbe permettere di visualizzare chiaramente le diverse gamme di colori e finiture, creando una narrazione visiva che guidi il cliente attraverso il processo decisionale. iColor: Quindi, il layout non riguarda solo l’ordine funzionale, ma anche l’aspetto estetico. Passiamo agli elementi visivi. Qual è l’importanza di utilizzare colori e materiali per stimolare la percezione del cliente? M.M.: Assolutamente. I colori sono, ovviamente, il cuore di un colorificio, ma la loro scelta e disposizione in negozio vanno oltre la semplice estetica. Devono rispecchiare l’immagine dell’azienda e, soprattutto, suscitare emozioni nei clienti. Alcuni studi hanno dimostrato che determinati colori influenzano

28 iColor l’umore e il comportamento d’acquisto. Per esempio, il blu evoca sensazioni di calma e fiducia, mentre il rosso stimola l’energia e l’impulsività. Un buon colorificio deve scegliere una palette che rispecchi il tipo di esperienza che vuole offrire. Se pensiamo, poi, ai materiali, l’uso di superfici diverse come legno, metallo o tessuti può arricchire la percezione sensoriale, creando un contrasto interessante con le tonalità incredibilmente potenti nel creare un’atmosfera unica. Infatti si parla di polisensorialità, in quanto non ci si deve fermare all’aspetto - alla vista - ma si devono coinvolgere tutti e 5 i sensi. Quando si entra in un negozio, il profumo dell’ambiente può immediatamente influenzare l’umore del cliente. Ad esempio, l’uso di fragranze fresche e naturali, come quelle che richiamano l’odore di legno o fiori, può rendere l’ambiente più accogliente e piacevole. Per i negozi di pitture, è importante anche scegliere fragranze che non siano troppo invadenti, ma che contribuiscano comunque a una sensazione di pulizia e freschezza. Riguardo la musica, il suono gioca un ruolo fondamentale nel creare un’atmosfera rilassante o energizzante. La scelta della musica dipende iRETAIL > QUANDO SI ENTRA IN UN NEGOZIO, IL PROFUMO DELL’AMBIENTE PUÒ IMMEDIATAMENTE INFLUENZARE L’UMORE DEL CLIENTE. PER ESEMPIO,L’USO DI FRAGRANZE FRESCHE E NATURALI, COME QUELLE CHE RICHIAMANO L’ODORE DI LEGNO O FIORI, PUÒ RENDERE L’AMBIENTE PIÙ ACCOGLIENTE E PIACEVOLE delle vernici. Non dimentichiamo che l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nell’accentuare i colori e rendere più coinvolgente l’ambiente. iColor: Parlavi di emozioni. Oltre agli aspetti visivi, come la scelta di profumi e musica può contribuire a migliorare l’esperienza sensoriale? M.M.: Il profumo e la musica sono aspetti spesso trascurati, ma sono

29 iColor molto dal target e dall’immagine che il negozio vuole comunicare. Un sottofondo musicale soft, può rendere l’esperienza d’acquisto più piacevole e rilassante, mentre una selezione più dinamica e moderna può stimolare l’entusiasmo e l’interesse dei clienti. L’importante è non rendere la musica troppo invasiva, ma creare un ambiente armonioso. iColor: Ora, se dovessimo parlare della posizione dei prodotti, come possono i colorifici sfruttare i sensi per stimolare l’interesse del cliente? M.M.: Un aspetto che considero fondamentale è la creazione di “isole sensoriali” all’interno del negozio, in cui i clienti possano interagire con i prodotti. Per esempio, se esponiamo campioni di vernice su pannelli o superfici a più livelli, il cliente può toccare e percepire la texture dei vari prodotti. In questo modo, non si limita a guardare il colore, ma ha la possibilità di “sentirlo” attraverso la sua consistenza. Inoltre, le aree più sensoriali del negozio dovrebbero essere posizionate in modo strategico, in modo che i clienti possano scoprire nuove opzioni mentre esplorano, generando curiosità. Posizionare campioni di vernice con finiture speciali in punti focali ben illuminati può stimolare l’interesse e favorire il coinvolgimento. iColor: In che modo queste esperienze sensoriali possono fidelizzare i clienti nel lungo periodo? M.M.: La fidelizzazione è uno degli obiettivi principali di qualsiasi azienda. Creare un’esperienza sensoriale coinvolgente fa sì che i clienti associno il negozio a un luogo piacevole e stimolante. Quando entri in un negozio e l’esperienza ti coinvolge su più livelli, non solo torni, ma ti senti anche più propenso COLORPACK MARIO MASIERO a consigliare quel negozio ad altri. Inoltre, un’esperienza sensoriale ben realizzata aiuta a costruire un’identità forte del negozio. Più i clienti si sentono coinvolti, più è probabile che diventino clienti abituali. iColor: Un’ultima domanda, Mario. Che consigli daresti ai colorifici che vogliono intraprendere un percorso verso l’integrazione di un’esperienza sensoriale in negozio? M.M.: Il consiglio che darei è di partire gradualmente. Non bisogna necessariamente rivoluzionare tutto il negozio in una volta sola. Cominciare con piccoli accorgimenti, come l’illuminazione strategica o l’introduzione di una fragranza delicata, può fare la differenza. Successivamente, si può lavorare su un layout più coinvolgente e su una selezione di materiali che arricchiscano l’esperienza sensoriale. È importante essere attenti alle esigenze dei clienti e alle loro reazioni, adattando l’ambiente alle loro preferenze. E, soprattutto, non dimenticare mai che ogni dettaglio deve essere pensato per migliorare l’esperienza d’acquisto senza mai rendere il negozio troppo caotico o confuso. L’equilibrio è la chiave. Layout funzionale e intuitivo • Organizzazione fluida dello spazio per facilitare la navigazione. • Esposizione chiara dei prodotti, con spazi che stimolino la curiosità. Colori e materiali per stimolare emozioni • I colori devono riflettere l’immagine del negozio e influenzare l’umore. • Materiali come legno, metallo e tessuti arricchiscono la percezione sensoriale. • L’illuminazione esalta i colori e crea un ambiente accogliente. Profumi e musica per un’atmosfera unica • Profumi freschi e naturali (legno, fiori) per un’atmosfera piacevole. • Musica soft o dinamica per rilassare o stimolare l’interesse, senza risultare invadente. Isole sensoriali per coinvolgere il cliente • Creazione di aree dove i clienti possono toccare e percepire i prodotti (es. pannelli di vernice). • Posizionamento strategico delle aree sensoriali per suscitare curiosità. Fidelizzazione e esperienze uniche • Un’esperienza coinvolgente porta alla ripetizione dell’acquisto e alla fidelizzazione. • Un negozio che stimola tutti i sensi diventa un luogo piacevole da visitare. Iniziare gradualmente • Introduzione di piccoli accorgimenti come illuminazione, fragranze e materiali. • Adattamento dell’ambiente alle preferenze dei clienti, senza creare caos. COME MIGLIORARE L’ESPERIENZA SENSORIALE IN STORE: 1 2 3 4 5 6

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